Oppido Lucano (PZ) – Confluenze Festival d’Architettura
Il 1° agosto 2018 siamo stati a Oppido Lucano, per prendere parte al Festival d’Architettura Confluenze organizzato dal gruppo M.A.R.T.E., col quale condividiamo l’idea di sviluppo sostenibile del territorio e di protezione del patrimonio naturale e culturale: un interessante incontro tra «urbanisti di città» e «urbanisti di montagna».
Il nostro contributo al Festival è stato un workshop rivolto a grandi e piccini, «La montagna invisibile»: abbiamo costruito una montagna, l’abbiamo scomposta e ne abbiamo disseminato i pezzi tra le vie del centro storico di Oppido, rendendola momentaneamente impercettibile agli occhi. Dopo aver fornito ai partecipanti gli strumenti (in particolare bussola e mappa del paese) e le informazioni tecniche necessarie, l’attività è cominciata: tutti alla ricerca della montagna attraverso pratiche di orienteering ed esplorazione. Gli elementi montani scovati sono stati condotti in piazza (tema centrale del Festival), dove ad attenderci c’era la montagna nuda in attesa di essere ricomposta. I bambini hanno cercato di indovinare e posizionare ogni oggetto al posto giusto, e ci siamo infine confrontati con loro sulla giornata trascorsa. Tra gli obiettivi del workshop, infatti, oltre a quello di stimolare l’impulso alla ricerca e alla scoperta del proprio territorio, c’era anche la volontà di riflettere sulla tematica dell’abbandono, protagonista in ogni paesino lucano, e sul rispetto dell’ambiente che ci circonda.
Non bisogna mai dimenticare che l’ambiente è somma di due componenti: la dimensione antropica, con tutti gli artifici creati dall’uomo, e la dimensione naturale, la terra, madre e matrigna dell’uomo stesso. Ecco perché abbiamo scelto di condurre proprio in piazza – luogo privilegiato di incontri, scambi e crescita umana – la montagna, ricchezza per eccellenza della Lucania.